LA VIA CICLABILE DAL NORD EUROPA AL MAR ADRIATICO

TAPPA 4

(Rovigo - Foce di Rosolina Mare, 57 km)

La quarta e ultima parte del tratto veneto della ciclovia dell’Adige, di marca polesana tranne un breve tratto in provincia di Venezia, parte da Rovigo e rientra sulla destra idrografica del fiume percorrendola fino a raggiungerne la foce a Rosolina Mare; il fondo è perlopiù sterrato in buono stato (ma anche in questo tratto dovrebbero partire presto lavori di miglioramento qualitativo). L’Adige procede ormai lentamente verso la sua conclusione, in un paesaggio sempre più in odore di mare, e la ciclovia continua a costeggiarlo accompagnandolo fedelmente alla sua conclusione. La località di maggior rilievo che si incontra lungo il percorso è la veneziana Cavarzere, dalla lunga storia anteriore all’epoca romana; poco prima della foce si interseca l’anello principale del Green Tour (tappa GT3 Chioggia-Adria) che permette di raggiungere agevolmente Chioggia e Venezia da un lato, le valli di Rosolina e il Delta del Po dall’altro.

Dal cuore di Rovigo, piazza Vittorio Emanuele II, si riprende la via per la destra Adige: pedalando su corso del Popolo si arriva a piazzale Di Vittorio (km 0,4), dove si imbocca la ciclabile che dopo aver sottopassato la circonvallazione ovest e attraversato il piazzale della stazione dei treni (km 1,3) continua verso nord raggiungendo a fianco della linea ferroviaria la pista dell’argine destro in località Granzette (km 3,9). Attraversato l’incrocio con la SS16 (km 5,2) si continua sulla pista costeggiando i paesi di San Martino di Venezze (km 13,5, dal quale si scorge Anguillara Veneta sull’altra sponda) e Pettorazza Grimani (km 23,3), che si trovano appena sotto l’argine. L’ingresso in Cavarzere (servito dalla linea ferroviaria Adria-Mestre) è preannunciato dall’imbocco di una pista ciclopedonale, fino a quando si arriva in corrispondenza del centro cittadino all’altezza del palazzo municipale (km 32,9) affiancato da un’alta colonna su cui svetta il Leone di San Marco. Proseguendo lungo l’argine, la pista ciclopedonale muta presto in una dritta strada provinciale, che diventa comunale al bivio per Loreo (km 43,9) e arriva poi a sottopassare la SS 509 Romea (km 48,1). Il tratto successivo è condiviso con la tappa GT3 dell’anello principale Green Tour fino al bivio per via delle Valli (km 51,0), dove invece noi proseguiamo diritti a fianco dell’Adige ormai giunto ai suoi ultimi passi in un ambiente quasi marino, con una presenza sempre più evidente di canneti. Al km 54,0 si esce dalla sede propria sterrata prendendo una strada asfaltata, e poco dopo al bivio (km 54,8), dove a destra si raggiungerebbe in breve il centro di Rosolina Mare, si prende a sinistra in direzione foce. Dopo un ultimo suggestivo tratto all’ombra di una fitta pineta, quasi una preparazione al gran finale, si raggiunge un parcheggio (km 56,7) da cui si diparte un sentiero sterrato che in poche centinaia di metri conduce finalmente alla foce dell’Adige (km 57,3), che è possibile ammirare anche dall’alto salendo su una spettacolare altana metallica munita di scala a chiocciola. Il nostro lungo viaggio a fianco dell’Adige è terminato.

Possibili deviazioni

• Da Rovigo si può raggiungere in circa 15 km il Po a Guarda Veneta lungo l’itinerario regionale I-3 “Via del Mare”, con deliziosa uscita dalla città lungo la pista ciclabile dell’Adigetto.

• Da poco dopo Pettorazza Grimani (km 27,5) è possibile staccarsi dal percorso arginale dell’Adige per raggiungere Adria in circa 12 km lungo un itinerario di strade a basso traffico passante per Fasana Polesine e Orticelli.

• Il tratto tra l’incrocio col ponte della SS 509 Romea e il bivio per via delle Valli (km 51,0) è condiviso con la tappa GT3 Chioggia-Adria dell’anello principale Green Tour, e come detto in precedenza, permette di raggiungere agevolmente Chioggia e Venezia da un lato, le valli di Rosolina e il Delta del Po dall’altro.