PROGRAMMI PER LE SCUOLE

Scuole che promuovono la salute


La comunità scientifica sostiene la necessità di educare le giovani generazioni a seguire uno stile di vita sano. La scuola, in particolare, è l'ambiente di vita privilegiato per diffondere tra i giovanissimi una cultura favorevole alla salute, capace di incidere sui loro stili di vita e comportamenti. Salute in tutte le Politiche è il Protocollo d’Intesa, firmato dalla Regione del Veneto e dall’Ufficio Scolastico Regionale, per attuare la promozione della salute e del benessere nelle scuole.

Green Tour è inserito tra i programmi che il Piano intende attuare, finalizzati alla promozione di abitudini alimentari salutari, anche per rafforzare, attraverso il comportamento alimentare, il legame con il territorio e la sua storia e tradizione culturale, ed alla promozione dell’attività motoria.


Le proposte regionali prevedono:

  • giornate a tema ed uscite didattiche per le scuole primarie e secondarie del Veneto di cui Green Tour fa parte;

  • testimonianze durante lezioni dedicate;

  • specifici strumenti didattici multimediali (video, giochi interattivi e laboratori virtuali)) destinati ai più piccoli, per raccontare la salute lungo i percorsi di Green Tour ed utilizzabili sia in classe, che nella modalità di didattica a distanza;

  • iniziative a premi, per stimolare l'attenzione ai temi trattati attraverso la competizione;

  • iniziative strutturali, per rendere gli ambienti scolastici coerenti alle iniziative educative svolte


I destinatari sono:

  • Scuole dell'infanzia

  • Scuole primarie

  • Scuole secondarie di primo grado

  • Scuole secondarie di secondo grado


Perché investire sulla salute?


Una scuola di qualità non può fare a meno di un percorso di educazione alla salute che promuova, nelle giovani generazioni, l’impegno per il benessere proprio e altrui. La promozione della salute si inserisce nei programmi scolastici come disciplina trasversale a tutte le altre, nonché come risorsa della vita quotidiana.

Dotare i giovani degli strumenti necessari a raggiungere un benessere psico-fisico personale e sociale significa, anche, ambire a sviluppare un insieme di competenze chiave nel proteggere dai comportamenti a rischio, in modo da prevenire l’assunzione di comportamenti negativi (dipendenza dal fumo, sostanze alcoliche ecc...)

Aree prioritarie di intervento

1.Protezione e tutela dell’ambiente

L’educazione ambientale è stata individuata come strumento per la promozione dello sviluppo sostenibile e per aumentare le capacità della popolazione di affrontare le questioni ambientali ormai all’ordine del giorno. La necessità di un rapido e radicale cambiamento dei consumi e dei modelli di produzione verso forme più sostenibili riguarda ogni cittadino e non può che coinvolgere anche le scuole. In questa direzione è necessario promuovere progetti di educazione ambientale ed alla sostenibilità, come progetti interdisciplinari capaci di collegare saperi, valori e comportamenti, al fine di realizzare una crescita culturale ed un miglioramento del benessere collettivo. La scuola ha, dunque, il compito di formare cittadini responsabili, capaci di fare scelte a favore dell’ambiente, stimolando consapevolezza, condivisione e partecipazione.

2. Diffusione di un’agricoltura fondata su criteri di eticità e sostenibilità

Il Veneto vanta un ricco e diversificato patrimonio alimentare che racchiude in sé tutti i valori e saperi di una Regione dalla grande storia. Grazie alle specifiche vocazioni pedo-climatiche e alle capacità tecniche degli operatori ,nel Veneto c’è una forte propensione a produrre e valorizzare i prodotti tipici di denominazioni di origine D.O.P., I.G.P. ed i prodotti agroalimentari tradizionali. Per valorizzare nelle scuole il ruolo della campagna e promuovere la qualità e la genuinità dei prodotti agricoli tradizionali, sono stati sviluppati specifici percorsi didattici legati all’alimentazione e all'agricoltura. La coltivazione di “un orto a scuola per seminare un futuro sostenibile guarda in questa direzione. Coltivare un orto è una modalità di apprendimento esperienziale per imparare a conoscere il proprio territorio ed il funzionamento di una comunità. L'agricoltura si presenta come un’attività interdisciplinare adatta ad ogni età, occasione di crescita e di apprendimento attraverso la manualità, la condivisione di gesti e il rapporto pratico con gli elementi naturali.

3. Promozione di abitudini alimentari salutari, territorio, storia e tradizione culturale

Una corretta alimentazione è fondamentale per determinare un buon stato di salute e di benessere. Per questa ragione la ristorazione scolastica rappresenta un’occasione privilegiata per sviluppare strategie educative che si propongono di potenziare un corretto approccio nei confronti del cibo, diventando un mezzo di prevenzione sanitaria. La maggior parte delle patologie che affliggono il nostro Paese, infatti, ha tra le sue cause una scorretta alimentazione, troppo ricca di grassi, zuccheri e sale e povera di acqua, vitamine, sali minerali e fibre. È di fondamentale importanza acquisire un rapporto salutare con il cibo fin da piccoli, poiché gli atteggiamenti e le abitudini radicatisi nell’infanzia sono difficilmente modificabili in seguito. Inoltre, per i bambini in sovrappeso vi è un maggiore rischio di sviluppare patologie croniche, difficili da sconfiggere in età adulta.

Per aiutare giovani ed adulti a costruire un regime alimentare equilibrato è stata elaborata la piramide alimentare: essa rappresenta la composizione ideale della nostra dieta. Alla base si trovano gli alimenti da consumare più volte al giorno e negli strati successivi quelli da assumere con frequenza sempre più diradata.



4. Promozione dell’attività motoria

Spesso quando si parla di attività motoria la si associa all’idea della fatica. In realtà, per stare bene, basta svolgere regolarmente alcune attività alla portata di tutti quali, ad esempio, camminare, pedalare, correre, fare le scale o curare il giardino. I benefici di queste semplici azioni si possono riscontrare quasi subito e comportano: senso di maggiore benessere generale, tonicità della muscolatura, articolazioni più sciolte, miglioramento dell’umore, ma anche riduzione della pressione arteriosa e riduzione della glicemia e del colesterolo “cattivo”. Ciò significa che praticare costantemente attività motoria, integrandola nelle attività della vita quotidiana, è una vera e propria assicurazione contro le malattie. Essere fisicamente attivi riduce il rischio di diabete, ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari (infarto, ictus cerebrale) e diversi tipi di tumori (colon, mammella, prostata) oltre al deterioramento cognitivo. Come per la sana alimentazione, l’età evolutiva rappresenta una fase molto importante per acquisire confidenza con il movimento e farlo diventare una piacevole abitudine, oltre che la miglior prevenzione dalle malattie citate.

5. La prevenzione del tabagismo e la promozione di una cultura libera dal fumo

Una scuola libera dal fumo è un ambiente di vita e di lavoro che promuove stili di vita sani. Il fumo di tabacco, responsabile di 7.2 milioni di morti ogni anno, è ancora oggi uno dei maggiori problemi di sanità pubblica esistenti. Nonostante la percentuale dei giovani fumatori in Veneto sia in calo negli ultimi anni, il problema dell’abitudine al fumo è tuttora di primaria importanza. Il rischio di sviluppare una patologia è, infatti, correlato all’età di iniziazione al fumo. Inoltre, secondo i dati dell’OMS, coloro che iniziano a fumare in giovane età e continuano a farlo regolarmente hanno il 50% di probabilità di morire a causa del tabacco. Al tempo stesso esiste una forte correlazione tra l’età in cui le persone iniziano a fumare e la probabilità di diventare un forte fumatore regolare; se le persone non iniziano a fumare durante l’adolescenza hanno una bassa probabilità di diventare un fumatore regolare in età adulta (Paavola et. al., 1996). Questo significa che prima si inizia a fumare, prima si instaura l’abitudine strutturata al fumo. Il Programma “Coordinamento sviluppo della prevenzione del tabagismo in ambiti scolastici e di comunità in un’ottica di promozione della salute” è finalizzato a prevenire l’iniziazione al fumo nei giovani attraverso il potenziamento dei fattori di prevenzione (life skills; empowerment.) Esso si propone di implementare in modo uniforme nel territorio regionale buone pratiche di promozione di una scuola libera dal fumo, mediante progetti educativi proposti dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di II° grado.


6. La prevenzione e il contrasto dell’uso di sostanze alcoliche e dell’abuso di farmaci

Educare i giovani ad assumere comportamenti e stili di vita corretti significa prevenire malattie gravi, ma anche forme di dipendenza, depressione e disturbi del comportamento.

La Regione del Veneto è da anni impegnata nel contrastare le conseguenze di stili di vita fortemente condizionati da specifiche forme di dipendenza, quali il fumo di tabacco, l’abuso di alcol e l’utilizzo di sostanze stupefacenti. In particolare, l’abuso di queste ultime è un fenomeno che sta assumendo proporzioni sempre più ampie: l’alcol costituisce in tutta Europa la causa primaria di morte dei giovani tra i 18 e 25 anni. La guida sotto stato di ebbrezza, contribuisce infatti, al 40% della mortalità da incidente sulla strada ed è favorita dalla progressiva diminuzione dell’età in cui i giovani iniziano a bere.

La prevenzione dall'uso e abuso di sostanze alcoliche, dopanti e proattive rappresenta un’importante sfida per tutti i sistemi di welfare e la scuola è uno degli ambienti privilegiati in cui combattere il fenomeno. Congiuntamente alla famiglia e alla comunità locale, le scuole rappresentano un efficace strumento di prevenzione dei comportamenti a rischio. All’interno dell’ambito scolastico è, infatti, possibile stimolare lo sviluppo di abilità personali, capacità riflessioni e dunque la capacità di fare scelte responsabili. Al contempo diventa decisivo rivolgersi ai giovani già in contatto con situazioni e ambienti in cui esiste una contiguità con tali sostanze, nonchè ai giovani non facenti più parte del circuito scolastico, per i quali non è sempre facile l'individuazione e la rilevazione dei loro bisogni.

7. Diffusione della cultura della sicurezza correlata alla promozione della salute negli ambienti di vita

La scuola ha in primo luogo la responsabilità diretta di garantire la sicurezza degli studenti in riferimento all’istruzione, oltre che una responsabilità indiretta di preparare i giovani alla vita futura, aiutandoli a sviluppare un maggior senso di responsabilità nei riguardi della sicurezza propria e altrui. La salute e la sicurezza sono, infatti, parte integrante di tutti gli aspetti della vita quotidiana e l’attività scolastica offre preziose opportunità per sviluppare i temi riguardanti la vivibilità, il benessere psico-fisico, il diritto alla sicurezza e la responsabilizzazione. Questi argomenti sono oggi oggetto di grande attenzione e necessitano di essere adeguatamente promossi attraverso un processo di integrazione della promozione della salute e della cultura della sicurezza, che conduca ad un miglioramento duraturo dello stile di vita di bambini e giovani.

La scuola costituisce la sede primaria, istituzionale e strategica per la formazione della cultura della sicurezza e prevenzione, poiché è in grado di mettere in atto un processo allargato di partecipazione, indirizzo e sensibilizzazione complessiva degli operatori scolastici. È importante che le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado si pongano come soggetti attivi e organismi divulgativi e propulsori di tali tematiche. Questo nell’ottica di una collaborazione sinergica con le strutture territoriali istituzionalmente competenti in materia. La crescita della cultura della salute e sicurezza tra gli allievi può avvenire tanto attraverso una rilettura dei piani di studio alla luce delle già citate life-skills, quanto attraverso un percorso di formazione obbligatorio per tutti gli studenti di scuola superiore.

Sei un insegnante?


Scarica il Programma delle Attività Congiunte AS 2021/2022

Scarica il manuale didattico per gli insegnanti delle scuole primarie

Scopri di più sugli strumenti didattici multimediali .

Troverai percorsi educativi adatti ad ogni grado scolastico.


Per ulteriori approfondimenti visita il sito https://www.regione.veneto.it/web/sanita/salute-in-tutte-le-politiche

Raccontiamo la salute... e Filmiamo la Salute... per uno sviluppo sostenibile

Raccontiamo la Salute… per lo sviluppo sostenibile si rivolge agli alunni della scuola primaria, che possono ideare un breve racconto a disegni per un cartoon sul tema dell’adozione di stili di vita corretti e sulle “buone prassi” che si possono imparare già nei primi anni di scuola. L’iniziativa si svolge in collaborazione con ARPAV, il progetto regionale Fattorie Didattiche, il programma ministeriale Frutta, verdura, latte e prodotti lattiero caseari nelle Scuole e Green Tour

C’è anche Filmiamo la Salute… per lo sviluppo sostenibile, iniziativa rivolta agli studenti del secondo anno della scuola secondaria di primo grado. L’iniziativa ha lo scopo di promuovere il benessere dei ragazzi e degli insegnanti, potenziando le life skills degli studenti, per prevenire comportamenti a rischio e disagio adolescenziale.

_Bando Raccontiamo la Salute 7.0_DEF.pdf
_Bando Filmiamo la salute_2.4_DEF.pdf

Visita le aree tematiche:


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