GREENWAYS IN EUROPA E IN ITALIA

Le Greenways d' Europa

Le Greenways sono state definite dall’ European Greenways Association (EGWA) come “ vie di comunicazione riservate esclusivamente a spostamenti non motorizzati, sviluppate in modo integrato al fine di migliorare l’ambiente e la qualità della vita nei territori attraversati”. Queste “vie verdi” fanno parte del progetto coordinato dalla stessa EGWA formata da 4 Paesi: Italia, Belgio, Spagna, Portogallo e Lettonia. L’obiettivo del progetto consiste nella rigenerazione territoriale. In quest’ottica si restituisce una seconda vita ai terreni dismessi e, allo stesso tempo, si mira a valorizzare i siti di interesse culturale e paesaggistico, patrimonio dell’UNESCO, situati in prossimità dei tracciati.

In Europa le Greenways realizzate grazie al recupero dei tratti ferroviari dismessi, come l’ex ferrovia Treviso-Ostiglia ricoprono circa 19.000 km. In Italia sono presenti ben 7.000 km di ferrovie dismesse, tuttavia, ad oggi meno della metà di questi tracciati sono stati convertiti in Green Way. Il recupero del tracciato della Treviso-Ostiglia rappresenta infatti, oltre che un piano strategico di rigenerazione del territorio, un’opportunità di crescita economica e sociale con un forte impatto sulla salute della popolazione residente.

I percorsi verdi, fruibili per scopi di svago o di benessere, possono essere attraversati da tutti i mezzi a mobilità lenta: a piedi, in bicicletta, con pattini e monopattino (dove cementato) o a cavallo. In questo modo è possibile incentivare di un turismo slow eco-compatibile, dal quale deriva ulteriore beneficio: la riduzione dell’inquinamento, e il conseguente miglioramento della qualità dell’aria delle nostre città.















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Eurovelo, la greenway che collega l'intera Europa


Il progetto europeo chiamato “EuroVelo” ha come fine la creazione di una rete di percorsi cicloturistici che attraversi l’intero continente. Il progetto coinvolge gli stati membri dell’Unione Europea e paesi esterni, per un totale di 43 stati aderenti. Una volta completata, la rete ciclabile sarà composta di un insieme di 14 itinerari, i quali collegheranno paesaggi naturali differenti ( da quelli costieri a quelli montani e lacustri). Il tracciato di Green Tour si inserisce all’interno della rete EuroVelo, in particolare, nella regione compresa tra il circuito n° 7 e il n° 8.

L’intera maglia di connessione si sviluppa in parte su piste ciclabili già esistenti mentre la quota più consistente sarà realizzata dai singoli stati aderenti, che dovranno inoltre garantire una compartecipazione in corrispondenza dei tratti di confine.

Ciclovie connesse a Green Tour:

Il circuito del Green Tour si collega alle principali città venete e alle confinanti provincie di Mantova e Ferrara grazie a numerosi percorsi tra cui si ricordano:

  • Anello dei Colli Euganei: percorso cicloturistico attorno ai colli lungo gli argini dei corsi d’acqua.

  • GiraSile: una Greenway all’interno del parco naturale del fiume Sile, nella provincia di Treviso.

  • Parco del Mincio: un percorso ciclabile che conduce, sulle sponde del fiume Mincio, dalla città di Peschiera sul Garda.

  • Ciclabile della Riviera Berica: nella provincia di Vicenza, si snoda all’interno dell’Area Berica.



Altre ciclovie regionali:


  • Ciclovia del Sole : è compresa all'interno del progetto Eurovelo7, il quale si snoda in direzione Nord-Sud dalla provincia di Bolzano e attraversa tutta l'Italia fino Palermo. Attualmente è percorribile il tratto emiliano (da Mirandola a Sala Bolognese), lungo 46 km, recuperato dal vecchio tracciato appartenente alla ferrovia Bologna-Verona.

  • Ciclovia Romagna Versilia : si sviluppa interamente all'interno della regione Toscana in riva al mare per una lunghezza di 28 km. Collega la località toscana di Marina di Massa con la Versilia, l'area nord-occidentale della Toscana.

  • Ciclovia dei Trabocchi: nasce dal recupero del tracciato ferroviario dismesso della linea Adriatica. La ciclopista percorre un tratto di 42 km, da Pescara a San Salvo ( confinante con il Molise), lungo la costa, ed ospita i caratteristici "trabocchi", antiche palafitte abruzzesi utilizzate dai pescatori. Il percorso della ciclovia dei Trabocchi è parte del più ampio progetto della Ciclovia Adriatica.

  • Ciclovia Spoleto-Norcia: Dismessa nel 1968, la ferrovia Spoleto-Norcia diventa una pista ciclabile lunga 52 km immersa tra le colline umbre, sedi di piccoli borghi ed enormi praterie.


A livello interregionale l'area di Green Tour è attraversata da:


  • Garda by bike: Il progetto “Garda by bike” consiste nella realizzazione di un anello turistico interregionale attorno al lago di Garda.

  • Ciclabile delle Dolomiti: la pista ciclopedonale di 60 km che grazie ad un percorso ad anello collega Calalzo di Cadore (Veneto) a Dobbiaco (Trentino Alto Adige) per poi ritornare nella provincia veneta di Belluno, attraverso un'incantevole paesaggio dolomitico.

  • Ciclovia VenTo: “Vento” è un progetto interregionale che prevede la realizzazione, attraverso una serie d’interventi di recupero dell'attuale Ciclovia del Po, l’infrastruttura di quasi 700 km lungo il fiume Po da Torino a Venezia.


Ciclovie interregionali:


  • Ciclovia Adriatica: denominata anche "Corridoio Verde" la ciclovia adriatica è un progetto interregionale che, una volta completato, connetterà Trieste a Santa Maria di Leuca. L'intero percorso costeggia il litorale adriatico per un totale di 1300 km, correndo in parallelo alla Romea e alla strada statale adriatica.

  • Ciclovia degli Appennini : la pista ciclabile percorre la dorsale appenninica per un percorso di 1600 km, dal colle di Cadibona (nella provincia ligure di Savona) alla dorsale montuosa delle Madonie in Sicilia.

CONTATTI

Regione del Veneto

Direzione Enti Locali, procedimenti elettorali e Grandi Eventi

Ufficio Grandi Eventi

Fondamenta Santa Lucia - Cannaregio 23, Venezia

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