RV 3 - ADIGE VENETO

LA VIA CICLABILE DAL NORD EUROPA AL MAR ADRIATICO

TAPPA 2

(Verona - Legnago, 55 km)

La seconda parte del tratto veneto della ciclovia dell’Adige, che prende avvio dal centro di Verona e si svolge tutto all’interno della sua provincia, segue il corso del fiume prima in sinistra idrografica per poi portarsi nella destra che non abbandonerà più fino alla foce. Lo scenario è quello di un bello e sicuro percorso cicloturistico nel verde a fianco di un grande corso d’acqua, dove è possibile pedalare in tutta tranquillità su un fondo in gran parte asfaltato con brevi tratti di sterrato in ottime condizioni passando a lato di numerosi centri abitati appena sotto l’argine fino alla meta di giornata Legnago, centro di riferimento del Basso veronese e terra natale del musicista Antonio Salieri, progenitura evidenziata anche nel nome del quotato Teatro locale.

Dal centro di Verona, piazza Bra, passiamo sotto i portoni dell’orologio imboccando la pista ciclabile di corso Porta Nuova. In fondo al corso (km 0,8) giriamo a sinistra verso circonvallazione Raggio di Sole; proseguendo dritto si arriva (km 1,5) ad attraversare il ponte San Francesco, e appena al di là del ponte si curva a destra entrando nell’area del Boschetto (km 2,2). Lì si sale sul percorso arginale sterrato della sinistra Adige, in un rigoglioso ambiente naturale, che sottopassato il ponte Rumor (km 4,7) arriva infine di fronte all’ingresso di villa Buri Bernini (km 7,0). Si entra allora nel cancelletto in fondo a destra per il bosco Buri, verde parco cittadino in riva all’Adige che si percorre per tutta la sua lunghezza fino a quando, usciti dal parco, si incontra (km 7,6) l’inizio della pista ciclabile arginale asfaltata. Proseguendo sulla pista in un ambiente di grande apertura paesaggistica con vista sui rilievi prealpini a nord, dopo aver sottopassato l’autostrada A-4 (km 10,4) si arriva alla diga Enel di San Giovanni Lupatoto (km 14,2), munita di una passerella ciclopedonale che useremo per portarci sulla sponda destra dove incontriamo una pista in ottimo sterrato. Su questa pista proseguiremo senza interruzioni verso sud, incontrando poco dopo sulla destra (km 15,6), segnalato anche dalla presenza della ristrutturata “Casa Bombardà” (casello idraulico parzialmente distrutto da un bombardamento alla fine della 2a Guerra mondiale e recentemente restaurato) l’inizio della ciclopedonale delle Risorgive veronesi. Continuando invece sulla pista sterrata arginale si incontra il ponte Perez (km 21,1), da cui si può raggiungere in poche centinaia di metri il centro del comune di Zevio; quindi (km 26,1) il ponte della frazione Perzacco, oltre il quale la pista torna ad essere asfaltata. Entrati nel territorio comunale di Ronco all’Adige si passa a fianco della frazione Scardevara con la bella chiesa romanica dei SS. Filippo e Giacomo (km 31,3), per poi costeggiare il capoluogo Ronco (km 32,0). Arrivati al ponte di Albaredo (km 35,3), località raggiungibile sull’altra sponda, il fondo ridiventa per un po’ sterrato: passata la frazione Tombazosana (km 35,8) si torna su asfalto al km 39,6, passando a fianco di Roverchiara (km 42,7), del ponte di Roverchiaretta-Bonavigo (km 45,7), di Angiari (km 50,0) e arrivando infine, dopo aver sottopassato il viadotto della SR10 Padana Inferiore (km 52,7), al ponte Umberto I della nostra meta Legnago (km 54,7), cittadina il cui centro è immediatamente raggiungibile usando il comodo ascensore presente a fianco del ponte.


Possibili deviazioni

  • La ciclopedonale delle Risorgive veronesi, incontrata al km 15,6, costeggia il canale raccoglitore delle acque di risorgiva affioranti in questo tratto di media pianura e conduce in circa 32 km fino a Valeggio sul Mincio, dove presso la suggestiva località Borghetto si intercetta la ciclovia del Mincio Peschiera del Garda - Mantova, parte della ciclovia del Sole. Lungo il percorso, caratterizzato dalla frequente presenza di polle di risorgiva, si passa per Castel d’Azzano (interessante la villa Violini Nogarola, sede del municipio), Povegliano Veronese e Villafranca di Verona (notevole castello scaligero).

  • Al ponte di Perzacco (km 26,1) è possibile passare in sinistra Adige per Belfiore, Arcole (intercettando il percorso del Colognese tra Cologna Veneta e San Bonifacio) e Albaredo d’Adige.

  • A Legnago parte un percorso allacciante in sede propria tra Adige e Po che prima porta in 14 km alla frazione Torretta sul Canal Bianco su una pista lungo il fiume Bussè, e poi in altri circa 7 km fino a Bergantino, comune sulla riva sinistra del Po pochi km a est di Ostiglia.

Verona

Zevio

L'Adige a Tombazosana


Legnago

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