Molto spesso il pesce lo si mangia solo fuori al ristorante perché in casa si ha l’idea di troppa laboriosità: nulla di più falso.
A volte, anzi, ci si impiega meno tempo e si utilizzano meno pentole per preparare il pesce invece di un secondo di carne.
Chiedete al pescivendolo di pulirvelo dalle interiora, a casa passatelo sotto l’acqua e adagiatelo in un cartoccio fatto di carta forno o carta alluminio, aggiungete qualche fetta di limone o un po’ di timo o di profumi a portata di mano e infornate per una mezz’ora abbondante (a seconda delle dimensioni del pesce). Tutto qui!
Il cartoccio permette al pesce di non disperdere i sapori e quindi, per lo più, non vi servirà neppure aggiungere il sale. Giusto un filo d’olio EVO a crudo nel piatto.
Privilegiate il pesce azzurro ovviamente, ma non disdegnate un bel salmone ricco di grassi buoni!