RV 6 - RIVIERA BERICA

SUI BINARI DELLA VECCHIA TRAMVIA

(Vicenza - Montagnana, 50 km)

Aperta alla fine del XIX secolo, la tramvia Vicenza-Noventa-Pojana Maggiore-Montagnana collegava Vicenza con la parte sud-ovest della sua provincia, correndo lungo il margine orientale dei Monti Berici ed è rimasta in funzione per quasi un secolo, fino alla sua dismissione definitiva nel 1979. Da allora è stata progressivamente trasformata in una splendida pista ciclabile, lungo la quale, tra ex stazioni, caselli e locali evocativi, ancora sopravvivono varie testimonianze di quella che un tempo fu il luogo della “Vaca Mora”, come venivano familiarmente chiamate le grosse motrici a vapore che correvano sulla linea. Attualmente su questa pista si può pedalare in continuità tra Vicenza e Noventa Vicentina; il tratto Noventa-Pojana è in avanzata fase di recupero con la costruzione, pressoché completata, di una pista a lato della strada provinciale tra i due comuni, che ha anche importanti funzioni di mobilità quotidiana, mentre un collegamento ciclabile tra Pojana e Montagnana è dato, per ora, da un percorso su strade secondarie poco trafficate, anche se è in programma un progetto più organico, per sfruttare i belli e sicuri percorsi arginali dei corsi d’acqua intermedi come il Ronego, il Guà e il Frassine. L’itinerario proposto, che corre quasi del tutto su asfalto, tranne brevi tratti in ottimo sterrato poco prima di Montagnana, da un punto di vista cicloturistico offre, naturalmente, moltissimi spunti di interesse vista la ricchezza di siti di pregio delle località collegate, dallo splendore palladiano di Vicenza, alle ville di Costozza e Pojana, dal centro storico di Noventa, alle cinta muraria e opere d’arte di Montagnana.

Partendo dal cuore di Vicenza, piazza dei Signori dominata dalla Basilica Palladiana, si inizia un percorso urbano su Contra’ Muschieria, Stradella tre Scalini, Contra’ dei Proti, Contra’ della Fascina, Contra’ delle Grazie; usciti (km 0,4) su viale Eretenio, poco dopo si gira a sinistra attraversando il Retrone su ponte Furo e continuando sull’omonima Contra’, quindi a destra in Contra’ San Silvestro e a sinistra in via Chinotto e Contra’ Santa Caterina. Si arriva così (km 1,2) all’uscita sulla tangenziale cittadina, oltre la quale, passando a fianco del monumentale Arco delle Scalette, inizia la pista ciclabile della Riviera Berica, che, dopo un primo tratto interno, attraversa la strada provinciale (km 2,1) portandosi in sede protetta sull’altro lato: sulla sinistra si scorge il Bacchiglione che, uscito dal centro città, continua il suo corso verso Padova, mentre sulla destra si staglia su una piccola altura la magnifica villa La Rotonda di Andrea Palladio. Poco dopo, la pista si allontana nuovamente dalla strada, per sottopassare l’autostrada A-4 (km 4,2) e tornarvi accanto (km 6,0). Dopo un ulteriore attraversamento si entra nel centro di Longare (km 10,0), località sotto i Berici nota anche per le splendide ville nobiliari in ambiente verdeggiante, come villa Da Schio nella frazione Costozza. Continuando la serena pedalata si passa per Ponte di Nanto (km 16,4), Ponte di Mossano (km 18,4), Ponte di Barbarano (km 21,0), Ponticelli (km 28,0, da cui deviando a est si raggiungono in breve Agugliaro e Vo’ Vecchio sull’anello degli Euganei), giungendo infine a Noventa Vicentina, di cui si attraversa il bel centro (km 33,1) dominato dall’imponente villa Barbarigo, sede del municipio. Proseguendo verso ovest si segue la nuova pista ciclabile ricavata lungo la strada provinciale, arrivando alla rotonda (km 36,1) dove si tiene la sinistra, entrando in Pojana Maggiore. Nell’incrocio di fronte alla chiesa parrocchiale (km 36,8) si gira a sinistra, e subito dopo essere passati a lato della palladiana villa Pojana (km 37,4) si gira a destra in via Fornase Barco, che continua poi sulla sinistra (km 37,8). Poco dopo si inizia a costeggiare il Ronego lungo via Salboro, per poi attraversarlo (km 39,5) e continuare in un tranquillo ambito rurale. Superata la località Roversello (km 42,1), all’incrocio successivo (km 42,6) si gira a destra in via Possessione arrivando a Roveredo di Guà, quindi a sinistra in via Ponte Sinistra (km 42,9) su cui si attraversa il fiume Guà. Appena al di là del ponte (km 43,5) si tiene la sinistra imboccando una stradella in discesa, in fondo alla quale si tiene la sinistra per via Varisella Vecchia. All’incrocio successivo (km 44,8) si tiene la sinistra per via Argine Padovano, che continua in via Caprano; arrivati in via Fiumicello, si gira a destra (km 47,6) entrando nell’omonimo bel parco, luogo di pregio ambientale. All’uscita dal parco (km 49,2), continuando su via Tiro a Segno si raggiunge presto la spettacolare cinta muraria di Montagnana, che si varca da porta Vicenza per entrare nel nel pregevole centro storico della cittadina (km 50,0).


Possibili deviazioni

  • Da Longare si può proseguire lungo il Bacchiglione per la tappa Vicenza-Padova di AIDA (tappa 3 del percorso RV2).

  • A Noventa e Pojana Maggiore si incontra il percorso cicloturistico Meraviglie della Pianura Berica (tabellato GB1), che porta a scoprire le ricchezza del territorio vicentino compreso tra i Berici e il basso vicentino.

  • Da Montagnana passa l’Anello delle Città Murate, suggestivo percorso di 65 km che transita anche da Este e costeggia lunghi tratti del fiume Frassine.

Vicenza

Costozza di Longare -

villa Da Schio

Pojana Maggiore - Villa Pojana

Montagnana

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