RV 5 - PERCORSO DEL COLOGNESE

NELLA PIANURA VENETA TRA CASTELLI E FIUMI

(Montagnana - Soave, 37 km)

Questo itinerario parte e arriva da due splendide città murate, Montagnana e Soave, e si svolge quasi interamente sul “Percorso del Colognese“, un’interessante rete cicloturistica tra i comuni del sud-est veronese che gravitano attorno al confine con le province di Vicenza e Padova (Roveredo di Guà, Pressana, Cologna Veneta, Zimella, Veronella, Arcole, San Bonifacio). Si pedala su un percorso misto di strade secondarie e sede propria, quasi del tutto su asfalto, tranne brevi tratti sterrati in ottimo stato, gradevole e ricco di verde, tra località che offrono molti spunti d’interesse per una visita.

Dal centro storico di Montagnana, città ricca di storia e bellezze artistiche, si esce in direzione nord-est attraversando porta Vicenza (km 0,4), e deviando a sinistra da via Tiro a Segno, si entra presto nel parco Fiumicello (km 0,8), luogo di pregio ambientale. All’uscita dal parco su via Fiumicello (km 2,3) si gira a sinistra, continuando poi su via Caprano. Con una pronunciata curva a sinistra (km 4,1) si continua su via Argine Padovano, tenendo poi la destra (km 5,1) per via Varisella Vecchia. Si tiene quindi la destra (km 6,2) per via Ponte Destra, e tenendo la sinistra, per un sentierino ciclabile in salita, si raggiunge l’argine destro del Guà (km 6,5), punto d’inizio del “Percorso del Colognese“ di cui si nota per la prima volta la caratteristica tabellazione che ci accompagnerà fino a San Bonifacio. Si percorre l’argine – al di là del quale si scorge l’abitato di Roveredo di Guà – per poco più di un chilometro, per poi (km 7,6) girare a sinistra e poi a destra in via Calmaora, quindi a destra (km 9,5) in via Sant’Eugenia, che conduce nel centro di Pressana, dove si tiene la destra per via IV Novembre e di fronte alla chiesa parrocchiale a sinistra per via Carbon. Si prosegue poi dritto sulla pista di via Traversina; poco dopo il sottopasso della ex ferrovia Treviso-Ostiglia, si gira a destra per via Roma (km 12,5) che porta nel centro di Cologna Veneta (km 14,0), uno dei “Giardini della Serenissima” celebre anche per la produzione del mandorlato tipico. Dopo aver superato il Palazzo Comunale, alla rotonda si svolta a sinistra (km 14,4), poi al km 15,2 si gira a destra sull’argine del Fratta e quindi ancora a sinistra (km 15,8), proseguendo in ambiente rurale. Al km 19,6 si esce su una strada provinciale, che si attraversa proseguendo dritto su via Roversella e poi a destra (km 19,9) per il centro di Veronella. Alla successiva rotonda (km 20,7) si tiene la destra, e poi al semaforo (km 21,3), la sinistra per via Strada Romana. Si prosegue lungamente dritto, fino a quando (km 24,7) in località Desmontà si attraversa con attenzione una strada provinciale e, proseguendo al di là, si tiene la destra continuando fino ad attraversare il torrente Alpone (km 26,1): da quel punto si possono ammirare le Botti della Zerpana, monumentale opera idraulica. Al di là del ponte invece.si prende, in direzione nord, la buona strada sterrata sull’argine destro del torrente che, dopo essere passata a fianco dell’abitato di Arcole, in corrispondenza del cippo che ricorda la celebre battaglia napoleonica (km 28,1), porta fino a San Bonifacio, dove, usando una rampa ciclabile (km 32,7) si attraversa di nuovo l’Alpone e si continua sulla pista ciclabile, finché un ampio cartello segnala la fine del “Percorso del Colognese” (km 34,3). Uscendo da quel punto su via don Ambrosini, andando a destra si raggiungerebbe in circa 1,5 km la stazione ferroviaria di San Bonifacio sulla linea Verona-Vicenza, importante snodo del trasporto regionale; noi invece teniamo la sinistra e, dopo aver sottopassato la ferrovia, usciamo sulla SR11 (km 34,6), nelle immediate vicinanze della bella abbazia romanica di Villanova. Tenendo la sinistra e percorrendo con attenzione un breve tratto di 100 m della strada, subito dopo il ponte sull’Alpone (km 34,7), si gira a destra su via Fornace, che si percorre sovrappassando l’autostrada A-4. Dalla rotonda appena al di là del sovrappasso (km 35,7), si prosegue dritti per via San Lorenzo, che conduce fino davanti a uno degli ingressi monumentali (porta Verona) della città murata di Soave, con la magnifica vista del castello posto su un’altura dominante il centro storico (km 37,3).


Possibili deviazioni

  • Da Montagnana passa l’Anello delle Città Murate, suggestivo percorso di 65 km che transita anche da Este e costeggia lunghi tratti del fiume Frassine.

  • In corrispondenza delle Botti della Zerpana sul fiume Alpone è possibile immettersi direttamente nella ciclovia della sinistra Adige.

  • Da Soave passa la tappa Verona-Vicenza di AIDA (tappa 2 del percorso RV2).

Montagnana

Pressana

San Bonifacio

Soave

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