RV 16 - VENEZIA ORIENTALE E MARE

DALL' ENTROTERRA ALLA LAGUNA FINO ALLE SPIAGGE DELL' ADRIATICO

(San Donà di Piave - Eraclea, 41 km)

Questo itinerario, posto nella Venezia Orientale, permette di passare dall’entroterra di San Donà di Piave – dove tra l’altro è presente un’importante stazione sulla ferrovia Venezia-Trieste – alla laguna veneta e poi alle spiagge dell’Adriatico, valorizzando percorsi ciclabili di grande bellezza come la Piave Vecchia, il Sile ed il Piave, oltre che permettere la visita di vari luoghi di notevole pregio naturalistico ed essere, da Eraclea Mare, il punto di partenza per la parte più orientale del litorale veneto fino al confine friulano sul Tagliamento. Il percorso è totalmente pianeggiante, con tratti asfaltati alternati a lunghi tratti sterrati in buone condizioni.

Da San Donà di Piave, partendo dalla stazione ferroviaria San Donà - Jesolo si prende via Baron e poi via Sabbioni; al km 0,7 si gira a sinistra, quindi dopo la rotonda di piazza dei Marinai (km 0,9) si prosegue dritto in viale della Libertà fino a quando (km 1,4) si gira a sinistra in via Jesolo e subito a destra in via Ancillotto. Di fronte al Duomo di Santa Maria delle Grazie (km 1,6) si gira a destra su corso Trentin, continuando diritto fino al ponte sul Piave (km 2,1) dove si imbocca sulla destra la pista in sede protetta. Subito al di là del ponte si segue la pista sulla rotonda, che,, con un largo circuito permette di immettersi sulla pista sterrata della destra Piave (km 2,5). Si continua finché si incontra (km 4,0) l’apertura della Piave Vecchia nel corso attuale: lì si risale l’argine imboccando, al di là della strada, via Intestadura nel comune di Musile di Piave; ma poco dopo (km 4,5) si gira a sinistra in via Piave Vecchia, che riporta in breve sull’argine della Piave Vecchia (km 5,1). Da lì inizia un bellissimo percorso in ottimo sterrato a fianco di quello che era il vecchio corso del Piave, prima che la sua parte finale divenisse quella dell’attuale corso del Sile, percorso che termina al km 10,7 a Caposile in corrispondenza di un caratteristico ponte metallico a bilanciere, ben visibile a sinistra. Noi invece teniamo la destra, per scendere subito ed attraversare il ponte di barche, al di là del quale si tiene la destra e poi la sinistra (km 11,0) prendendo il percorso ciclabile sterrato in direzione di Jesolo, che nella prima parte costeggia il canale San Marco derivato poco prima dal Sile, e poi (km 13,9) devia a sinistra per prendere l’argine destro del Sile, restando in sede propria fino alla località Torre del Caligo (km 17,8) e poi rientrando sulla viabilità ordinaria. Al km 21,4 si arriva nel centro di Jesolo, in corrispondenza del ponte al di là del quale si trova la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista. Per proseguire da quel punto ci sono due possibilità alternative che poi si ricongiungono in località Revedoli, al di là del Piave: descriviamo ora la prima, meno diretta ma anche meno condizionata dal traffico, indicando la seconda alla fine di queste note. Attraversato dunque il ponte e giunti di fronte alla chiesa, si gira a destra entrando in piazzetta Jesolo e proseguendo fino a girare a sinistra (km 21,8) e poi a destra in via Toscanini. All’incrocio con via Roma Sinistra (km 22,3) si gira a sinistra prendendo la pista ciclabile in sede propria sul lato destro della strada, e ci si resta finché (km 24,6) si gira a destra, in via Trinchet, e poi a sinistra (km 25,5) in via Castellana, che in un tranquillo ambiente rurale conduce fino all’argine destro del Piave (km 28,1). A quel punto si sale sull’argine andando verso l’ormai vicino ponte di Eraclea, dotato di passerelle ciclabili in sede propria, su cui si attraversa il fiume prendendo subito dopo, sulla destra, la strada arginale che, dopo un primo breve tratto iniziale, diventa riservata a pedoni e cicli. Si arriva in questo modo in località Revedoli (km 34,6), dove si gira a sinistra prendendo la strada che costeggia l’omonimo canale fino alla località Torre di Fine del comune di Eraclea (km 36,4): lì si attraversa il canale sul comodo ponte ciclopedonale, quindi, al di là, si tiene la destra percorrendo a ritroso l’argine opposto fino a quando una stradina sulla sinistra (km 37,7) ci permette di rientrare con attenzione (km 38,4) sulla viabilità principale di via dei Pioppi, che è piuttosto trafficata, ma si trova ormai in prossimità della nostra meta. In effetti, al km 39,7 si arriva nel punto in cui, sulla destra, si entra nel suggestivo ambito naturalistico della Laguna del Mort, mentre girando a sinistra si raggiungono subito le spiagge del litorale di Eraclea Mare.

Percorso alternativo da Jesolo a Revedoli. Questa seconda alternativa tra il ponte di Jesolo e la località Revedoli di Eraclea, più diretta della prima (9,3 km contro 13,2), ma al momento meno al riparo dal traffico, prevede di continuare dal ponte per 200 m sull’argine destro del Sile, attraversarlo sul ponte ciclopedonale continuando, sul sinistro, per altri 300 m, girare poi a sinistra e procedere per 400 m in via Damiano Chiesa in via Loghetto e via Ca’ Gamba, poi ancora a sinistra in via Alfieri e a destra in via Cavetta di Marina, strada molto lunga e dritta che costeggia il canale Cavetta per poco meno di 6 km fino a Cortellazzo, quindi a sinistra per 1300 m in via Massaua, attraversando quindi il Piave sul ponte di barche a destra e procedendo per 1 km per arrivare a Revedoli, da cui si procede come descritto in precedenza.


Possibili deviazioni

  • Tra Caposile e Jesolo siamo sul percorso della tappa GT1 dell’anello principale Green Tour.

  • E` possibile andare direttamente da San Donà di Piave alla foce del Piave a Cortellazzo sulla pista arginale della destra Piave, un percorso sterrato non sempre in stato ottimale in ogni suo punto ma comunque fattibile e molto suggestivo.

  • Da Eraclea Mare si può proseguire sull’itinenario regionale I-3 “Via del Mare” per Caorle e Bibione, dove si incontra il confine regionale del Tagliamento col Friuli Venezia Giulia; per recarsi da Bibione al di là del confine a Lignano Sabbiadoro, oltre al percorso ciclistico che passa per il ponte di Bevazzana è disponibile nei mesi estivi anche un servizio di traghetto marittimo con bici al seguito tra le due località.

Ponte sul Piave

Ciclovia della Piave Vecchia

Jesolo Paese

Eraclea Mare

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