NEL CUORE DEL POLESINE, TERRA TRA I DUE FIUMI

(Barbuglio - Polesella, 34 km)

Questo interessante e curato itinerario che corre su strade secondarie e bei tratti arginali nel cuore del Polesine, terra stretta tra due fiumi e tra due ciclovie, collega tra loro i due principali fiumi dell’Italia del Nord, partendo dalla località Barbuglio sull’Adige, passando per le nobili cittadine di Lendinara e Fratta Polesine ed arrivando sul Po a Polesella. Il percorso, accuratamente segnalato con apposita tabellazione, è pianeggiante e adatto a tutti, prevalentemente asfaltato con alcuni tratti di buono sterrato. Dettagliate informazioni sono presenti nel sito dedicato alla ciclabile, www.ciclabileadigepo.it.

L’itinerario parte dall’argine dell’Adige sopra la frazione Barbuglio del comune di Lendinara, in un punto reso evidente da una bacheca illustrativa. Da lì si scende attraversando l’abitato di Barbuglio in direzione sud; superato l’incrocio con via Crosara (km 0,8) si giunge poi a Saguedo (km 1,9), dove, subito dopo il ponte su un canale, se ne prende l’argine girando a destra e poi (km 2,3) a sinistra in via San Rocco. Continuando sempre verso sud si attraversa con attenzione la strada regionale SR88 (km 3,7) arrivando infine a Lendinara sull’argine sinistro dell’Adigetto, giusto a fianco della bella chiesa di San Rocco. Lì si tiene la sinistra iniziando a percorrere l’argine verso il bel centro della cittadina, che visitiamo facendo una breve digressione a sinistra (km 4,9) per entrare in piazza Risorgimento, uscendone da via Battisti e via Cavour e riguadagnando l’argine poco dopo (km 5,3). Il percorso arginale, assai piacevole, prosegue fino al km 10,8 quando si attraversa l’Adigetto su un apposito ponte ciclopedonale; giunti al di là su via Valdentro si gira a sinistra arrivando nel centro di Villanova del Ghebbo di fronte alla chiesa parrocchiale (km 11,4). Si prosegue sempre su via Valdentro seguendo verso sud l’argine destro del canale Scortico, uscito poco prima dall’Adigetto; al km 13,5 si attraversa lo Scortico, giusto a fianco della stazione ferroviaria di Fratta Polesine, continuando poi lungo il canale passando tra l’altro a fianco della casa museo di Giacomo Matteotti e a villa Badoer. Il percorso arginale lungo lo Scortico continua fino al km 15,6, quando arrivati a ridosso della superstrada Transpolesana SS434, la si costeggia sul lato nord su un strada (via Basse) che poi la sottopassa (km 16,5) continuando sul lato sud fino a quando (km 17,4) si gira a destra su via Frattesina, che continua fino ad incontrare l’argine sinistro del Canal Bianco (km 18,7). Si tiene allora la sinistra, iniziando a costeggiare il corso d’acqua per alcuni chilometri verso est, in un bell’ambiente verde, fino ad un ponte (km 24,0) dove lo si attraversa continuando verso sud su via Umberto Maddalena in un ambiente rurale molto aperto. Al km 28,5, subito prima di un ponticello, si gira a sinistra su via Don Sturzo, poi, subito prima della linea ferroviaria (km 29,8), si gira a destra per via Trento. Poco dopo, al km 30,2 si prende a sinistra, attraversando un ponte e tenendo poi la destra su via Tasso, quindi (km 30,7) a sinistra per via Raccario che si percorre imboccando la pista ciclabile protetta lungo via Nazionale; la pista poi si immette (km 32,5) in un sottopasso che, dall’altro lato, continua lungo via Roma raggiungendo infine il centro di Polesella (km 33,6) sotto l’argine del Po, dove termina l’itinerario.